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Descrizione

Un grande incendio, avvenuto nel 1918, distrusse le abitazioni situate in quest’area, le cui linee architettoniche erano molto simili a quelle degli edifici che si trovano tra l’attuale palazzo e il Duomo.

Tra il 1923 e il 1927 l’architetto Forlati e l’ingegnere Berlese diedero vita al progetto della sede della Cassa di Risparmio, che, con l’uso del mattone a vista, gli archi, le decorazioni marmoree e i ricchi capitelli che sostengono l’imponente portico, aveva lo scopo di ricordare i più fastosi palazzi medievali.

L’obiettivo fu pienamente raggiunto, poiché ancora oggi desta la curiosità e l’ammirazione di numerosi visitatori, che lo immaginano originale e riconducibile a quell’epoca lontana. Anche le decorazioni pittoriche, eseguite dal concittadino Discotto, concorrono a creare l’illusione di un fastoso passato medievale.


Testi a cura dell'Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica

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Pagina aggiornata il 01/11/2024 16:39:00

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